domenica 22 settembre 2013

Belli Capelli

Tempo fa mi fissai con la domanda tutto il mio universo "Come far diventar i miei capelli un po' piu' decenti e piacenti?" Perlo dell'universo non perche' adesso questa e altre cose del genere trucco/capelli/pelleperfetta eccetera mi interessano piu' di ogni altra cosa, ma perche'  devo confessare che sono sempre stata, e continuo ad esserlo in alcuni miei atteggiamenti, un maschiaccio vero e proprio. E non e' poi cosi' male esserlo, eh...una piccola dose di forza e ragionamento maschile ci vuole una volta ogni tanto u.u
Premesso questo...torniamo ai capelli. A parte mille maschere diverse (tutte rigorosamente fai da te) con oli olietti e non so piu' cosa (visto che non avevo il succo di avocado e neanche un avocado (molto consigliato nelle ricette fai da te) ricordo di aver usato una volta il succo di amarene. Cosi'...tanto per) mi venne una fissa vera e propria per il colore e i riflessi. Ho un capello castano chiaro, molto bellino ma un pochino triste. Ho provato a scurirlo per un po' (caffe' utilizzavo) poi a schiarirlo con la camomilla (che da' oltretutto dei bellissimi riflessi) poi a scurirlo perche' il biondo non mi piaceva...poi feci prova di alcune tinte (biondo rame ed ahime'...non mi stava per nulla bene) o un riflessante che me li fece venir fuori color carota quasi (mi serviva per un cosplay). A proposito i riflessanti danno solo qualche riflesso, mi hanno fatto colore dopo sei o sette volte che me lo feci di seguito (l'intervallo del guardarsi allo specchio e dire "no non e' abbastanza"). Peccato ma rosso o carota ecc non mi stanno proprio per nulla anche se mi piacciono proprio tanto..."pazienza" ho pensato e per un po' di tempo lasciai stare.
Poi tornai sui miei passi e lessi da qualche parte che la cannella dava dei riflessi rossi. Indovinate cosa avevo a casa?
Il punto e' che provando provando mi e' uscito fuori un bellissimo riflessante naturale: camomilla (cioe' il suo "brodo" non la camomilla in se'), cannella e un balsamo fortificante. Schiarisce pochissimo i capelli, piu' che altro da' molta luce ai capelli, c'e' un leggerissimissimo riflesso rossiccio su qualche ciocca che personalmente mi fa sentire piu' attraente e...l'odore di cannella e' fantastico.
Ah gia'...sperimentare e' bene...ma e' anche bene quel che finisce bene ;)

giovedì 19 settembre 2013

Social

Ho appena finito di guardarmi il "Social Network", insomma quel film su facebook e la sua creazione, in tv (mi seccava troppo cercarlo su internet...cosi' visto che c'e' stata l'occasione l'ho visto sulla 7)
Perche' Facebook ha avuto e ha ancora tanta popolarita'? E non parlo del fatto che e' fico, che puoi sapere cavoli di chiunque o quasi, che e' un blog ma meglio (o peggio..dipende)...e' il costate desiderio di essere giudicati. Dite quel che volete, ma quando pubblicate un post o delle foto non vedete l'ora di essere "notati", di ricevere "mi piace" o un commento. E questo non e' un giudicare forse? Pretendete, anzi pretendiamo, attenzioni da chiunque, che sia nostro padre o il salumiere della porta accanto non importa, che siano negative o positive non importa..ci serve quell'attenzione, ci nutriamo di essa e non possiamo farne a meno. Perche'?
Chiedetevi perche' quest'oggi io devo passare la gran parte del tempo su facebook anziche' uscire ed andare a fare altre cose? Perche' e' piu' facile? e' piu' divertente? Sono anni che non pubblico aggiorno il mio profilo e faccio cavoli altrui (eh gia') ma mi lusinga quasi vedere che qualcuno abbia cercato la mia amicizia o mi abbia scritto in chat. Mi fa stare meglio. Cos' e' questo senso di orgoglio patetico che sto curando dentro di me, perche' il genere umano e' talmente paranoico su cio' che gli altri possano pensare di lui. Lo capisco e non lo capisco. Perche' mai dovrebbe importarmi cosa pensa di me l'amico dell'amico dell'amica del mio amico? Pensa che sia carina? Grazie, rispondo io quasi sbuffando e dentro di me "che bella giornata oggi, qualcuno ha detto che sono carina" e allo stesso tempo "e quindi? che mi importa del fatto che questo qualcuno me l'abbia detto? Nulla"...e intanto la giornata migliora decisamente. Siamo cosi' fissati con questa nostra autostima bassa, bassa senza un motivo generalmente, che ogni commento positivo o negativo di persone mai viste in vita nostra diventa un pilastro costruttivo se non di una giornata, di almeno qualche ora sicuramente...patetico. Ma continua a funzionare cosi'.
A proposito pure voi sentite puzza di bruciato quando vi limate le unghia?

mercoledì 18 settembre 2013

Alla facciazza vostra

Ma e' mai possibile, dico io, di vantarsi pubblicamente di essere una ninfomane (=troietta del cavolo)? E non lo dico perche' voglio portare ad alti livelli lo spirito della moralita' o qualche altro che si riferisce alla santa religione...ma una tredicenne che ancora non possiede nemmeno gli attributi intimi e va in giro raccontanto le sue esperienze con uno o piu'...mi fa quasi vergognare di essere una sua conoscente. Cio' si riferisce anche ai maschi ma io non sono un maschio (per fortuna).
Ma perche' non riscoprire la bellezza di una passeggiata subito dopo la pioggia, sentire la sabbia fredda sotto i piedi nudi, la lettura piacevole di un libro (che puo' possedere il nome del tale pero'), un te', un disegnare con i colori sull'asfalto, accarezzare un gatto...e gia'! Lo so che molte lo fanno...ma cercate di scoprire queste bellezze prima di un orgasmo. Vi fara' capire perche' e' importante la verginita'. Non perche' lo impone qualcuno o qualcosa...ma perche', come uno splendido tramonto, puo' essere persa una volta sola, dovrebbe essere un momento unico della vita. Se poi volete provare qualcosa di nuovo..provate a fare sci o danza o andare a cavallo...cucinare, cucire, a parlare, a scrivere...se proprio non vi va masturbetevi...ma non datela a destra e manca, o almeno scegliete bene a chi la date. Cioe' alla fine fate quel che volete, la vita e' vostra..ma non lamentatevi poi di essere sole, di non essere affidabili, di non saper far nulla nella vita...il sesso e' una cosa importante nella vita, specialmente un buon sesso. Ma un po' di ritegno una volta ogni tanto ci vuole eh!

lunedì 2 settembre 2013

"Suonavamo per farli ballare, perchè se balli non puoi morire, e ti senti Dio. 
                  E suonavamo il ragtime, perchè è la musica su cui Dio balla, quando nessuno lo vede"
                                                                                   A. Baricco. Novecento

domenica 1 settembre 2013

Problemi fastidiosi ed approccio ad essi

Non ho mai capito quale tecnica di rassicurazione usino i dottori e dove l'abbiano imparata. Tempo fa mi capitò di andare dal medico per un problema abbastanza fastidioso (che fino ad ora è rimasto irrisolto). Arrivo lì, mi presento e presento il mio problema. È stato alquanto imbarazzante ammettrlo davanti ad una persona di non poco più grande di me e per lo più di sesso maschile...immaginate la mia reazione quando colui che disegnavo nella mia mente come il mio salvatore mi disse "Ma signora! (ad una che di signorile ha ben poco) Io non ci vedo nulla di così grave...ho visto di peggio..."
Adesso, quando il problema si ripresenta (generalmente spesso) la mia autostima subisce sempre dei colpetti nelle parti intime ed io le devo ricordare che non posso lamentarmene perchè molta gente soffre di più per la stessa causa. Di certo questo migliora di molto le mie giornate.

Non sottovalutate mai i piccoli problemi fastidiosi della gente. Questi possono crescere a dismisura e portarli ad azioni poco gradevoli dalla società.

sabato 31 agosto 2013

L'amour e vari

Senza dubbio ciò che brama ogni donzella con un po' di rispetto per se stessa è l'Amour...ah l'amour l'amour...Vi siete mai innamorati?
Parlerò dunque della storia che questo fantasmagorico personaggio fece accadere.
Un giorno...ah no pardon l'amore non conosce il tempo, dunque...nel mondo senza tempo in un non si sa quando in quel preciso non si sa perché a qualcuno esplose il cuore. Tachicardia ed un certo squilibrio ormonale a cui si aggiunse anche un non trascurabile dolce struggimento riferito alle parti intime di quel qualcuno. E di chi fu la colpa di un tale cambiamento? La colpa fu. Fu e rimase di quel dannato sorrisetto che non prometteva nulla di buono. Oh quei contorni deliziosi facevano venir voglia di toccare quelle labbra così morbide...proprio toccare, non baciare, per assicurarsi che fossero vere. E dopo la rassicurazione anche il bacio ci stava. Gli occhi, anch'essi, non erano niente male...e i capelli...e il fisico. Magari l'immaginazione avrà leggermente incasinato i dati ricevuti dai tre sensi (il tatto e il gusto rimasero per un bel po' esclusi dal gioco) ma ciò servì solo a fortificare l'effetto che quella presenza dava a quel qualcuno. Ogni volta che quell'apparizione entrava in scena davanti al nostro eroe (o eroina...non ha importanza), la sua mente produceva immagini psichedeliche di felicità che farebbero invidia a quelli prodotti da certi intrugli di cui la gente si serve talvolta. Che fare che fare...l'apparizione bramata rimaneva tale e non voleva avvicinarsi neanche un po' all'eroe per rendersi un po' meno bramata ed un po' più raggiungibile. Dopo un po' l'eroe divenne sempre più nervoso e sempre più scuro in faccia a causa di questo desiderio non esaudito e non sapeva come rendere la sua esistenza un po' più sopportabile. Vagò per i boschi e foreste e deserti (realmente o mentalmente nessuno lo sa) ma arrivò ad un tratto a vedere l'apparizione così vicina a sé da poterla toccare. Questa, dopo il tocco, fremette un po' ma poi riprese a possedere tutto il proprio fascino ammagliante. Si concesse. L'eroe, al desiderio avverato, non perse per nulla l'interesse per l'apparizione. Continuò a bramarla ancor di più ed a subire ancor più fascino da essa. Così l'amò per tutta la vita e morì felice sapendo che l'apparizione avrebbe vissuto a lungo nella mente degli altri. Eh beh...l'eroe si chiamò Narciso il resto potete ben spiegarvi adesso.